Al via il progetto Parma e l’Altrove. Le Vie Antiche oggi
Giugno 2025 – Giugno 2026 (durata: 12 mesi)
È stato avviato il 16 giugno 2025 il progetto “Parma e l’Altrove. Le Vie Antiche oggi”.
Si tratta di un progetto interdisciplinare e interculturale realizzato con il Fondo FAPE dell’Ateneo di Parma, e con il contributo di: naMec, Ambasciata della Mongolia in Italia; ASP Parma - Azienda di Servizi alla Persona del Distretto di Parma; Centro Interculturale di Parma e provincia APS; Complesso Monumentale della Pilotta; Comune di Parma, Assessorato Cultura e Turismo – S.O. Eventi e Attività Espositive; Culture and Art Authority - Implementing Agency of the Government of Mongolia; Istituto delle Scienze Umane Albertina San Vitale; Museo di Storiografia Naturalistica - MUST del Sistema Museale d’Ateneo;
Il progetto mira a (ri)connettere luoghi e persone, presente e passato, memoria e percezione contemporanea dell’abitare oggi Parma, attraverso una lente specifica, quella delle connessioni tra saperi, processi e pratiche legati alle Antiche vie, che riverberano a Parma e nel suo territorio.
Per maggiori informazioni, scarica qui la sintesi completa del progetto
“Parma e l’Altrove”: il 16 settembre presentazione del logo e conferenza di David Bellatalla
Martedì 16 settembre alle ore 18, presso il locale Borgo Santa Brigida (Borgo Santa Brigida 5/A – Parma), si terrà il primo evento pubblico del progetto “Parma e l’Altrove. Le Vie Antiche oggi”.
In questa occasione sarà presentato ufficialmente il logo del progetto, ideato da Suruti Chinnadurai, studentessa del corso in Food Safety and Food Risk Management e vincitrice della call “Un logo per l’Altrove”.
La serata sarà arricchita dalla conferenza-narrazione di David Bellatalla, Honor Professor alla Mongolian National University of Science and Technology (MUST) e Ambasciatore Culturale della Mongolia nel Mondo, dal titolo:
“Mongolia e i Mongoli. Attraverso le parole dei viaggiatori dall’antichità fino agli inizi del ’900”.
Il volume presentato raccoglie le testimonianze di oltre 200 viaggiatori che, dall’Antichità al Novecento, hanno raccontato la cultura nomade della Mongolia, offrendo uno spaccato fatto di stupore, pregiudizi, fascinazione, condivisione e contrasti. I proventi del libro sostengono il progetto umanitario Ger for Life, dedicato a famiglie senza casa con bambini disabili che vivono a Ulaanbaatar.
A seguire, aperitivo con l’autore.
Ingresso libero e gratuito.
Ultimo aggiornamento
02.09.2025